giovedì 15 agosto 2013

Rottnest Island: in sella alla ricerca dei quokka


Partenza dell' itinerario per Rottnest Island: 9.30 a.m, Porto di Fremantle.
Li ci attende il traghetto che in 25 minuti ci porterà all' isola.
Arrivati le biciclette prenotate erano già "a bordo" ; una graziosa assistente ci controlla i biglietti.
Saliti sul traghetto, chiamato Rottnest Express, c' accorgiamo di come sia già affollato.
Prendiamo gli ultimi posti a sedere e dopo 10 minuti il traghetto è pronto per partire.
Premettendo che Sara ha il mal di mare, il viaggio non è stato dei più piacevoli per tutto l' equipaggio; molto probabilmente l' oceano indiano era molto mosso e il nostro traghetto era effettivamente un express traghetto, visto che infrangeva le onde come un motoscafo.
Tutto l' equipaggio, compresi noi, siamo andati in panico visto le innumerevoli onde che da ogni angolo si infrangevano contro il traghetto, ma fortunatamente è durato poco, quindi, arrivati a destinazione abbiamo preso le biciclette che avevamo prenotato e, armati di cartina del' isola abbiamo iniziato il nostro tour.
Il tempo non è per niente dalla nostra parte, continuava ad alternare con raggi di sole, acquazzoni e forte vento.
L' isola è abbastanza facile da girare in bicicletta, c' è una strada principale dove passa solo ogni tanto un pullman per chi vuole visitare l' isola senza pedalare, ma per il resto non c' è nessun tipo di pericolo o traffico che possa rendere inagibile il tour dei ciclisti.





























































Sulla cartina sono indicate tutte le spiagge dove poter fermarsi e godersi il paesaggio, fare qualche bagno (ovviamente noi non abbiamo potuto visto che ora qui in australia è inverno e l' oceano è molto freddo) e cercare di avvistare un rarissimo marsupiale australiano: il quokka.
Il quokka è un marsupiale nativo di quest' isola, ha le dimensioni di un gatto, il pelo di un orsetto e le zampe come i canguri, che gli permettono di saltellare.
Ammettiamo che era uno degli obbiettivi da noi prefissati prima di partire per quest' isola, visto che sapevamo che in tutta Australia è l' unico luogo dove vivono e si possono avvistare.
Dopo circa un'  oretta che pedalavamo, su e giù per le colline di Rottnest, ecco che Jacopo avvista un piccolo quokka sotto un cespuglio: è un po impaurito dal' uomo ma, a differenza di altri animali, si fa avvicinare molto, così da permetterci di fotografarlo al meglio.
Felicissimi riprendiamo a pedalare e pian piano iniziamo ad avvistarne moltissimi, uno più buffo del' altro.
Ricordiamo che i quokka non si nutrono di alimenti come pane e patatine, quindi è severamente sconsigliato dar da mangiare a questi marsupiali per non creargli danni allo stomaco. 
L' unica cosa che noi gli abbiamo "offerto" è stato qualche foglia raccolta da qualche ramoscello di cui lui è ghiotto.













































Dopo circa due orette che pedalavamo ci fermiamo per una sosta pic nic su una delle spiagge color salmone e dall' acqua cristallina,anche se soffiava forte vento non volevamo perderci il magnifico paesaggio.

























Raggiungiamo il centro di Rottnest island, dove si possono gustare gelati e caffè.
Riposiamo sotto degli alberi vicino al traghetto che ci riporterà a Fremantle, godendoci del grazioso silenzio presente sul' isola.


Partenza del ritorno: 16.30 p.m.
Fortunatamente il rientro è stato molto più piacevole, il vento si era placato e il mare era molto più calmo.
Arrivati a Fremantle mangiamo una "pizza" in compagnia di amici e dopo cena ci godiamo un buon concerto con strumenti a fiato presso il Didgeridoo Breath in Market St.
Una bellissima giornata all' insegna di spiagge di siabbia bianca, acqua cristallina e dei simpatici quokka.

La consigliamo a tutti!!!

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