domenica 21 luglio 2013

Blue Mountains: in cima alle Three Sisters, da lasciarti senza fiato!

Dunque: dopo mare, foreste e un pò di country, perchè non farsi un pò di montagna?

Da The Entrance dopo tre ore di macchina proseguendo in periferia ovest di Sydney, arriviamo a Katoomba, cittadina considerata il centro principale per esplorare le famose Blue Mountains.
Katoomba si estende su vari "livelli": le strade hanno dei dossi molto pendenti e la via principale della città offre dei cafè molto graziosi.
Raggiungiamo subito l' Echo Point, con molta fatica, visto il numero infinito di visitatori, cerchiamo parcheggio e raggiungiamo a piedi la struttura.
Subito incuriositi, ci avviciniamo dove c' è una folla armata di macchina fotografica e sorrisi: scopriamo infatti che da qui si possono osservare le Three Sisters, una formazione rocciosa di monticoli di avenaria color miele.
Il nome Three Sisters è tratto da una leggenda aborigena del tempo del sogno: un capotribù trasformò le sue tre figlie in pietra per salvarle dal ratto durante un' incursione nemica.
Il capotribù venne ucciso in battaglia e non poté più sciogliere l' incantesimo.
Sono incantevoli da ammirare mentre si pensa a questa leggenda.
Oltre alla vista delle Three Sisters, che si trovano alla sinistra delle montagne, a primo impatto si ammira un' enorme vallata di piante d' eucalipto, con una leggera nebbiolina azzurra, che si vede sempre più man mano che con lo sguardo si va lontano.
Questo effetto "blu" è generato dalle fini nebbioline di olii d' eucalipto sprigionati dalle foglie delle piante.
La luce del giorno riflette su queste gocce, così da creare questo splendido colore, che darà poi il nome a queste catene montuose: Blue Mountains.












Entriamo all' Echo point, ci facciamo dare delle cartine della città e della zona, utile sia per trovare alloggio che per oganizzarci sulle varie walking track da fare nei giorni seguenti.
Ossevando la cartina che ci viene consegnata all' infopoint, tutta la vallata si estende come una costa marina, con piccole cittadine una vicino all' altra.
Solo che non si affacciano sul mare, ma montagne...blu!
Il paese vicino a Katoomba per esempio si chiama Leura, dista circa 10 minuti in macchina.
Noi l' abbiamo visitato subito nel pomeriggio, dove si possono ammirare le Gordon Falls e le Leura Cascades, tutte splendide.





















Ritornati a Katoomba cerchiamo un motel dove poter dormire, ma ovviamente, essendo piccola come cittadina, i prezzi sono molto alti, altri addirittura pieni, quindi ci dirigiamo nella via più economica per poterci fermare almeno qualche giorno:

alloggiamo al Katoomba Falls Tourist Park
101 Katoomba Falls Road, Katoomba

Prendiamo una cabina che costa a notte $94.00
Il vantaggio di alloggiare in una cabina è che hai un mini appartamento compresa la cucina, così da evitare di spendere per i pasti fuori casa.
Ovviamente il prezzo molto alto, la struttura lasciava un pò desiderare...ma come sempre, ci si adatta!

La mattina seguente niente sveglia: ci siamo svegliati dal freddo della stanza.
Incuriositi, abbiamo aperto la porta e una fredda aria di montagna ci accarezza e ci sveglia; una leggera nebbiolina, molta umidità, i camper vicino a noi erano tutti inumiditi e illuminati dai primi raggi di sole, che nel giro di poche ore hanno ristabilito la temperatura mite della giornata.
La camminata di oggi è partita dal punto: Scenic World, evitando le attrazioni turistiche.
Un percorso abbastanza ripido ci porta nella vallata e da Orphan Rock seguiamo il Federal Pass verso le Three Sisters.
Una camminata di due ore nella foresta pluviale delle Blue Mountains ci offre viste indimenticabili come il punto Queen Elisabeth Lookout.










































Tutto il tragitto e circondato da imponenti rocce, molte volte i sentieri si stringono dandoti la sensazione di cadere nel vuoto.
Stormi di cockatoo che volano a filo degli alberi, avvistiamo anche due black cockatoo oltre alle numerosissime specie di Crimson Rosella, pappagalli rossi e blu.
Lasciando le Katoomba Cascades alle nostre spalle, arriviamo finalmente alla base dei The Giant Stairway: dei gradini molto ripidi che portano fino in cima alle tre sorelle.
Da questo punto partono anche percorsi verso Leura, ma noi decidiamo di accettare la sfida e salire in cima alle Three Sisters.




































Ammettiamo che serve molto fiato, per chi soffre di vertigini non è l' ideale, ma credetemi che arrivati in cima ne vale la pena farli tutti quei gradini.
Una sensazione davvero forte, quasi sbalorditi, un' appagamento agli occhi e alla mente, una sensazione indescrivibile, bellissimo!

Nel pomeriggio i nostri polpacci c' hanno abbandonato ahahahahah, quindi, usufruiamo della nostra Matiz e ci immettiamo in diversi lookout indicati sulla cartina che ci sono nei dintorni di Katoomba: ad esempio abbiamo visitato, a 15 min dalla città Blackheath.
Consigliamo il lookout Govetts Leap, dove si ha una notevole vista della Grose Valley.













martedì 16 luglio 2013

Una chitarra d' oro e mani nel cemento: Benvenuti a Tamworth, la città del country!

21 marzo 2013.

Il viaggio continua, destinazione Tamworth, la capitale del Country.
Partenza da Byron Bay, direzione Lismore, questa volta prendiamo la 44 Bruxner Hwy, una strada che attraversa le colline del New South Wales, con qualche tornante dal paese di Drake.
Dopo qualche km finalmente ritornano i paesaggi dalle secche colline e con mucche al pascolo.





 


Ci stiamo avvicinando a Tenderfield, dopo 100 km si arriva a Glen Innes, 100 km ancora e siamo all' altezza di Armandale, altri 100 e si arriva a Tamworth.
Per quanto i km sembrano infiniti, gli splendidi paesaggi collinari e Vitalogy dei Pearl Jam in sottofondo ti permettono di godere al meglio questo lungo tragitto verso la città del Country.
Arrivati a Tamworth sono circa le sette di sera, la periferia, ben fornita, permette di trovare facilmente delle accomodation per la notte.
Noi abbiamo alloggiato all'
Almond Inn Motel
prezzo della stanza a notte: $ 80.00, free wi-fi.

Stanza favolosa, alla reception sono molto simpatici, la signora è un pò pazza, non fateci caso.
Alla consegna delle chiavi ha sbagliato e c' ha dato le chiavi di una stanza che era già occupata, non vi dico la faccia del tizio quando si è ritrovato due ragazzi che gli aprivano la porta della stanza!
Ahahahahahahahah!
Ma tralasciando il divertente inconveniente, c' ha dato le chiavi giuste e confermiamo che la stanza era davvero bella!

La mattina seguente, armati di cartina della città, ci dirigiamo in centro, cercando di visitare il più possibile dal punto di vista artistico.
Jacopo era a capo di tutto: ho lasciato che organizzasse lui la visita della città proprio perchè la musica è ciò che più lo appassiona.
Partiamo la visita dal Bicentenal Park 1788- 1988, aperto ufficialmente il 12 novembre dell' '88 dal premier del New South Wales.
In questo parco ci sono statue in bronzo, molto realistiche, di musicisti Country australiani che hanno fatto la storia.
Citiamo qualche nome:

- Buddy Williams
- Barry Thornton
- Stan Coster
- Gordon Parsons
- Tex Morton
- Shirley Thoms

Sotto ogni statua c' è tutta la loro storia, alcuni testi di brani che li hanno resi celebri e i premi vinti, una sorta di cartà d' identità che permette a chi non li conosce, come noi, di capire i messaggi che trasmettevano e l' essenza del country che portavano nel sangue  e nel cuore.

Proseguendo sempre sulla stessa strada, a circa 500 mt di distanza, corner tra Kable Ave e Brisbane St, visitiamo il secondo monumento che la città offre ai musicisti:
Hands of Fame.
Un piccolo parco di struttura circolare con più di 250 incisioni sul cemento di mani di chitarristi country.
I calchi risalgono dai primi anni 70 e in ordine cronologico si arriva "man mano "fino ai giorni d' oggi!






Terzo monumento della città: la Golden Guitar.
Si trova a sud della città, è una chitarra di circa 12 metri, placcata d' oro, che fa da entrata al museo dedicato alla città.
Ogni anno a Tamworth, nel mese di gennaio, c' è un grande festival country, che raduna i migliori musicisti country di sempre.
Il museo è a pagamento, noi non l' abbiamo visitato, l' entrata dovrebbe aggirarsi sulle 20 dollari a testa.


















Ultima tappa a Tamworth, prima di scoprire altre località del New South Wales, è stato il Marsupial Park, ormai lo sapete, tutto ciò che riguarda l' ambiente naturale non possiamo perdercelo!!!
Ci distacchiamo un attimo dal tema principale della città per avventurarci in un parco naturale, gratuito, in Endavur Drive, a nord della città.
Un piacevole parco di medie dimensioni, gestito da volontari, dove si può fare una sosta pic- nic tra diverse specie d' uccelli e pappagalli colorati: dai cockatoo ai diamanti mandarini agli emu.
Purtroppo, visto il nome del parco, ci aspettavamo di avvistare qualche marsupiale, ma non è stato così!
Pazienza, saremo più fortunati in altre occasioni!

















Comunque soddisfatti della visita, ripartiamo verso sud, direzione Blue Mountains, che sarà il tema del nostro prossimo post!
A presto!